Encoder incrementale

L’encoder incrementale è uno dei sensori più utilizzati nei sistemi di controllo del movimento, ed è ampiamente impiegato in automazione industriale, macchine CNC, robotica e sistemi di ispezione automatizzata. Questo articolo descrive in dettaglio la definizione dell’encoder incrementale, il suo principio di funzionamento, le caratteristiche di uscita del segnale, i parametri di prestazione, la classificazione strutturale, le norme di settore, i confronti tecnici, i problemi di manutenzione più comuni e le relative soluzioni, nonché una guida alla selezione.


Cos’è un encoder incrementale (What is an Incremental Encoder)

Un encoder incrementale è un sensore che fornisce informazioni sullo spostamento meccanico sotto forma di impulsi periodici. Ad ogni rotazione o spostamento di un angolo o di una lunghezza prefissati genera un numero corrispondente di impulsi elettrici; un contatore esterno o un controller ne contabilizza il numero per misurare la posizione in modo relativo.

I segnali di uscita tipici includono:

Poiché l’encoder incrementale fornisce solo informazioni di posizione relativa, in assenza di alimentazione i dati di posizione vanno persi e pertanto è necessaria una calibrazione meccanica o elettrica del punto zero.


Principio di funzionamento degli encoder incrementali

Encoder incrementale ottico

L’encoder ottico utilizza una sorgente LED che illumina un disco codificatore rotante con settori trasparenti e opachi alternati. Un sensore fotoelettrico genera segnali periodici che, dopo il condizionamento elettronico, sono convertiti in impulsi a onda quadra standard.

Encoder incrementale magnetico

L’encoder magnetico impiega sensori magnetici (elementi Hall o sensori magnetoresistivi) per rilevare le variazioni di polarità di una griglia magnetica montata sull’albero rotante, producendo impulsi periodici.

Rilevamento della direzione e del punto zero

Tra i segnali delle fasi A e B esiste uno sfasamento elettrico di 90°, che consente di determinare il verso di rotazione. Il segnale Z emette un unico impulso per rivoluzione, usato come riferimento di posizione zero.


Caratteristiche di uscita del segnale (Signal Characteristics)

Voce Descrizione
Tipo di segnale Onda quadra (TTL/HTL/RS-422), oppure uscita analogica sin/cos per interpolazione
Livello di tensione TTL (5 V), HTL (10–30 V), segnale differenziale RS-422
Frequenza di uscita max Da centinaia di kHz fino a qualche MHz (dipende da PPR, velocità e interfaccia)
Risoluzione nominale (PPR) Tipicamente 100–10 000 PPR; conteggio effettivo fino a 4× PPR (su fronti A/B) o, con uscite sin/cos, ulteriore interpolazione lato drive/controllo
Sfasamento di fase 90° ± 10° tra le fasi A e B
Distanza di trasmissione RS-422 tipicamente fino a ~100 m o più con cavi appropriati

Confronto tra encoder incrementale e assoluto (Incremental vs Absolute Encoder)

Indicatore di prestazione Encoder incrementale Encoder assoluto
Informazione di posizione Relativa; richiede contatore esterno Assoluta; memoria interna integrata
Costo Basso Elevato
Complessità del sistema Richiede gestione dello zero e contatore Semplice; non richiede contatore esterno
Ripristino dopo interruzione di alimentazione Non automatico Ripristino automatico della posizione
Applicazioni tipiche Controllo generale di velocità/posizione Sistemi di posizionamento ad alta precisione

Parametri chiave di prestazione (Key Specifications)


Campi di applicazione tipici (Typical Applications)


Normative e standard di settore (Industry Standards and Norms)


Manutenzione e risoluzione dei problemi (Maintenance and Troubleshooting)

Manutenzione ordinaria

Problemi comuni e soluzioni


Guida alla selezione (Selection Guide)

  1. Definire i requisiti dell’applicazione: tipo di movimento (rotativo/lineare), precisione richiesta e gamma di velocità.
  2. Abbinare risoluzione e frequenza: scegliere la risoluzione (PPR) compatibile con la frequenza d’ingresso del controller/PLC e con il conteggio a 4 fronti.
  3. Compatibilità dell’interfaccia e dei livelli di segnale: assicurarsi che l’encoder supporti i livelli TTL/HTL/RS-422 del sistema di controllo.
  4. Considerazioni ambientali: selezionare grado IP e materiali in base a temperatura, polvere e umidità.
  5. Specifiche meccaniche di montaggio: verificare diametro dell’albero, metodo di fissaggio e requisiti di carico.

Attraverso una comprensione approfondita del principio di funzionamento dell’encoder incrementale, delle sue caratteristiche di segnale, dei requisiti applicativi, degli standard di settore e delle procedure di manutenzione, gli ingegneri possono ottenere un’integrazione di sistema ottimale e una scelta del dispositivo più precisa, migliorando significativamente l’affidabilità e le prestazioni delle apparecchiature.